PAESE MIO…
Qualche giorno fa, curiosando sulla Rete, mi sono “cascati” gli occhi su uno scritto che un nostro giovane concittadino ha esternato sulla ormai “troppo nota” piattaforma Facebook. Il suo pensiero, apparentemente triste ma sicuramente riflessivo, mi ha fatto pensare e non poco! Di seguito voglio riproporvi lo scritto integrale (salvo qualche piccolissima correzione ortografica dovuta probabilmente alla tastiera “mignon” dei cellulari) che il giovane ha postato, con la viva speranza che possa far riflettere un po’ tutti noi. Più di qualche volta sono stato additato per essere stato troppo critico nell’aver puntualizzato qualche manchevolezza rilevata nel nostro paesello.

Sono stato addirittura incolpato di scrivere con una sorta di “penna nera”, certamente non riferita a quella del glorioso Corpo degli Alpini ma probabilmente riferito ad uno scrivere “cupo e polemico” secondo coloro ai quali verosimilmente avevo toccato qualche nervo scoperto. Però ritengo che la critica sortisce più effetti positivi che nascondere la polvere sotto il tappeto. Alla luce di quanto si legge di seguito, noto che anche tra i giovani incomincia a venire a galla quel disagio sociale che oramai stiamo inesorabilmente vivendo giorno dopo giorno a Rocca Massima. Lo scritto del nostro ragazzo (che per privacy non nominerò) non è che la punta di un iceberg; infatti altri giovani locali, evidentemente  stimolati dallo scritto, hanno  commentato positivamente e anche condiviso il suo post.

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