I soliti…“ignoti”

Nell’immediato dopo guerra, praticamente a metà degli anni ’50, uscirono un paio di film neorealistici, ambientati a Roma, nei quali si evidenziavano le maldestre avventura di ladri di appartamento. Erano tempi  brutti e difficili che a volte spingevano a rubare anche alcuni  “quasi onesti”  cittadini per vere necessità come la fame e la miseria! Alla termine del film il colpo non andava mai a buon fine e il tutto si concludeva con una amara risata. Ne è passato di tempo da allora ma i “topi” di appartamento non sono mai andati in pensione, anzi col passare degli anni e con l’avvento delle tecnologie più avanzate si sono super specializzati ma la tecnica dell’arrampicamento sui muri delle case non è mai tramontata…anzi! Ormai quasi tutti i giorni si sentono notizie al riguardo: malviventi che entrano nella abitazioni e compiono i loro misfatti; se per caso ci sono i proprietari per loro è ancora meglio perché possono procedere indisturbati, senza l’assillo del rientro anticipato di essi!

Una volta  si pensava che il problema rapine “domestiche” potesse riguardare le città o magari le abitazioni isolate, ora purtroppo la cosa si sta espandendo e anche nei piccoli paesi si cominciano a verificare questi eventi criminosi. Purtroppo credo siano finiti i tempi in cui si potevano lasciare la chiavi di casa infilate nella serratura dell’uscio, ora non solo dobbiamo chiudere le porte a quattro mandate ma bisogna mettere addirittura le porte blindate e allarmi vari, con la speranza che siano sufficiente. Questo preambolo per scrivere che anche il nostro paesello non è immune a questi accadimenti, anche qui si è verificato qualche furto nelle case e l’ultimo episodio si è riscontrato verso la fine di settembre.

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