ROCCA MASSIMA
La tradizione della buona musica sacra resiste ancora

Il bel Concerto dell’Epifania eseguito dal Coro Polifonico Lumina Vocis di Cori ha concluso degnamente un ciclo di tre concerti che si sono tenuti nella nostra chiesa di San Michele Arcangelo nel periodo delle feste natalizie. Il 1 dicembre, in occasione del ventennale dell’inaugurazione del nostro magnifico organo, si è tenuto  il concerto per organo e coro con l’organista Gerardo Chimini e il Collegium Musicum Signinum; il 29 dicembre il concerto corale e organo con la Corale San Marco di Latina e l’organista Mauro Bassi; il 6 gennaio il concerto del Coro Polifonico Lumina Vocis diretto dal M° Giovanni Monti. Ancora una volta Rocca Massima si è caratterizzata come paese amante della buona musica.
Iniziative così importanti del nostro Comune è giusto che vengano sottolineate sul nostro giornale e perciò mi ero riproposto di scrivere  qualcosa sull’esibizione dei tre cori ma alla fine ho fatto una scelta diversa: ho optato su una breve riflessione sulla musica sacra che si esegue in chiesa durante la messa o in altre importanti cerimonie. Ogni religione ha sempre accompagnato i riti delle sue celebrazioni con il canto perché la musica è una delle più belle manifestazioni del sentire umano e per questo aiuta ad avvicinarci all’armonia e alla perfezione della dimensione divina. Le parole di una liturgia se accompagnate da una bella musica acquistano una spiritualità particolare e ne cogliamo il significato più profondo; per questo la Chiesa ha sempre dato grande importanza alla musica sacra e si è avvalsa dei migliori musicisti per produrre straordinarie pagine di musica.

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