XIII COMUNITA’ MONTANA
tanto per precisare e soprattutto per chiarire…

La Regione Lazio, ormai più di un anno fa (31.12.2016), ha deciso lo scioglimento delle Comunità Montane del suo territorio ma, ad oggi, non lo ha fatto e ancora non è ben chiaro cosa succederà, se e quando diventeranno “Unioni dei Comuni Montani” e come si procederà nell’amministrazione di questi nuovi tipi di Enti. Nonostante questo clima di incertezza, la XIII Comunità Montana continua il suo operato per la tutela e la valorizzazione dei territori e della popolazione delle zone montane. Nel suo attacco al lavoro di questo Ente, il signor Cianfoni, inizia da lontano, da fatti risalenti a più di 30 anni fa che, ovviamente, non possono essere responsabilità di chi oggi cerca in ogni modo e tra mille difficoltà oggettive, di fare il proprio meglio per agevolare e supportare i cittadini che rappresenta. Questo Ente, nelle persone che lo compongo, fa tutto quanto in suo potere per valorizzare lo splendido territorio che ci accoglie, non dimenticando mai il rispetto che gli va portato. Così, tanto per ricordare a coloro che ci leggono, cito il fatto che ha enfatizzato il signor Cianfoni: il progetto di rimboschimento di alcuni terreni comunali, con relativa recinzione, inerente al comune di Rocca Massima. Così, a distanza di tanto tempo e non conoscendo bene i fatti di allora, mi viene solo da pensare che sarebbe stato più logico e opportuno che ad intervenire(in primis) fossero state le autorità locali onde evitare che animali, lasciati magari incustoditi, devastassero tale opera. Tanto per riandare a fatti di alcuni anni fa, anche i progetti dei “Consorzi Forestali”, gestiti da privati, non hanno dato i risultati che ci si auspicava; non vi è stato l’atteso risvolto economico e la tutela della superficie boschiva è stata addirittura meno efficace. Magari con il controllo della Guardia Forestale o della Comunità Montana le cose probabilmente sarebbero andate meglio! Chi può dirlo? Ma lasciamo stare fatti ormai vetusti e ritorniamo a quelli attuali più concreti.

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